lunedì, novembre 02, 2009

Quartu Sant'Elena e le sue spiagge


Quartu Sant'Elena, comune in provincia di Cagliari, è, con i suoi 70.000 abitanti, la terza città più popolosa della Sardegna.
Quartu, con il suo litorale di quasi 30 km, e le sue splendide spiagge tutte diverse tra loro, ognuna con le proprie peculiarità, è una delle principali attrattive del turismo in sardegna.

La spiaggia più famosa è il Poetto, che, estendendosi sino al territorio di Cagliari, dalla località Margine Rosso (in territorio di Quartu) sino al porticciolo turistico di Marina Piccola (a Cagliari, in prossimità della Sella del Diavolo), è anche la più vasta. È la spiaggia più frequentata dai cittadini di Quartu, di Cagliari e di tutto l'hinterland, ed è caratterizzata da sabbia finissima, che, candida nella parte orientale, si fa dorata mano a mano che ci si sposta verso ovest.

Ma una delle spiagge più belle di tutto il litorale è Kal'e Moru, in località Geremeas, che si estende per circa 3 km. Caratterizzata da un'insenatura di sabbia dorata circondata da promontori ricoperti di macchia mediterranea, la località prende il nome dal torrente che sfocia nella parte sinistra della spiaggia.

Un'altra splendida spiaggia di Quartu è Mari Pintau. Piccola insenatura molto frequentata, è costituita prevalentemente da ciottoli, con pochi tratti di sabbia bianca. Il suo nome, che significa 'mare dipinto', è legato all'incantevole colore verde-blu che contraddistingue le acque di questo tratto di mare.

Cala Regina, in località Terramala, altra splendida e rinomata spiaggia, è composta da ciottoli e circondata da scogli. La caletta è sovrastata da un promontorio ricoperto di macchia mediterranea su cui sorge una torre di avvistamento spagnola.

Vanno segnalate anche la spiaggia di Capitana, molto piccola ma assai famosa per la presenza nelle immediate vicinanze di uno dei porticcioli turistici più attrezzati dell'isola, e quella di Sant'Andrea, caratterizzata da sabbia bianca e fine e delimitata a ovest da formazioni rocciose e a est dalla foce del torrente Rio Flumini.

Per finire ricordiamo Is Mortorius, una località molto particolare e interessante, ma poco frequentata. È caratterizzata prevalentemente da scogli intervallati però da piccole cale di ghiaia e sabbia grossa. Numerosi scogli, abitati da colonie di molluschi, affiorano anche dalle acque. Dietro la spiaggia si stagliano all'orizzonte colline ricoperte dalla macchia mediterranea, su cui si erge il nuraghe Diana, importante sito archeologico che fu adibito durante l'ultima guerra a fortino militare.

Quartu e il suo litorale sono dominati dalle montagne dei Sette Fratelli, ricoperte di boschi e abitate da cervi, aquile reali e cinghiali. La vetta più alta è quella del monte Serpeddì, che raggiunge i 1069 metri di altezza.

Il territorio della città comprende inoltre due terzi dello stagno del Molentargius, che è stato dichiarato una delle più importanti zone umide d’Europa e dove nel 1999 è stato istituito il Parco regionale Molentargius - Saline. Vi nidificano alcune rarissime specie di avifauna, tra i quali i fenicotteri rosa, il cavaliere d’Italia, il falco di palude e il pollo sultano.

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